Certificazione LEED edifici: cos’è, requisiti, costi e livelli

Certificazione LEED: cos'è e significato

Secondo il Bringing embodied carbon upfront del WORLDGBC, gli edifici sono responsabili del 39% delle emissioni globali legate all’energia, suddivise in 28% per le emissioni operative (legate al riscaldamento, raffreddamento e alimentazione) e 11% per quelle derivanti da materiali e costruzione.

Sono dati che sottolineano l’importanza di un cambiamento significativo nel settore edilizio, focalizzandosi su un uso intelligente dei materiali e sull’adozione di principi di sostenibilità ambientale ed economia circolare.

In risposta a queste sfide, sono state sviluppate diverse certificazioni internazionali per valutare la sostenibilità ambientale degli edifici. Nell’articolo che segue, analizzeremo la certificazione LEED, i requisiti necessari per ottenerla e i costi associati.

Cos’è la certificazione LEED?

Ecco cos’è la certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), come spiegato da Wkipedia LEED,  è “il sistema di valutazione degli edifici ecosostenibili più diffuso a livello globale”.

Sviluppato per promuovere la sostenibilità nel settore delle costruzioni, fornisce un quadro di riferimento per la progettazione, la costruzione e la gestione di edifici ad alta efficienza energetica, a basso impatto ambientale e con elevati standard di salubrità e comfort. Ottenere la certificazione LEED rappresenta un riconoscimento internazionale dell’impegno verso la sostenibilità e la responsabilità ambientale, sociale e di governance (politiche ESG).

Il programma LEED è stato avviato nel 1994 sotto l’egida del Natural Resources Defense Council (NRDC) e sviluppato dal U.S. Green Building Council (USGBC). La creazione del sistema di certificazione è stata guidata dallo scienziato Robert K. Watson, fondatore e presidente del comitato di coordinamento LEED fino al 2006. Il progetto ha coinvolto un ampio gruppo di esperti, tra cui organizzazioni no-profit, enti governativi, architetti, ingegneri, costruttori e produttori di materiali edilizi, con l’obiettivo di definire criteri condivisi per l’edilizia sostenibile.

Tra i primi membri del comitato LEED figurano Mike Italiano (co-fondatore dell’USGBC), gli architetti Bill Reed e Sandy Mendler, il costruttore Gerard Heiber e l’ingegnere Richard Bourne. Con la crescente diffusione dell’interesse per la certificazione, nel 1996, gli ingegneri Tom Paladino e Lynn Barker assunsero la guida del comitato tecnico, contribuendo all’espansione e alla definizione degli standard LEED.

Dal 1994 al 2006, il sistema LEED si è evoluto da un singolo standard per le nuove costruzioni a un insieme di sei protocolli distinti, capaci di coprire tutti gli aspetti della progettazione e della realizzazione degli edifici sostenibili. Parallelamente, l’organizzazione è passata da un piccolo comitato di sei volontari a una struttura articolata in 20 comitati con circa 200 volontari e il supporto di uno staff di 150 professionisti.

In Italia, la diffusione della certificazione LEED è promossa dal Green Building Council Italia (GBC Italia), che adatta gli standard internazionali al contesto normativo e ambientale nazionale.

Cos’è l’ente U.S. Green Building Council (USGBC) che ha sviluppato la certificazione LEED?

Il U.S. Green Building Council è un’organizzazione no-profit impegnata nella promozione di un’edilizia sostenibile, efficiente dal punto di vista energetico ed economico. Fondato nel 1993, l’USGBC ha avviato nel 1996 lo sviluppo del primo protocollo di certificazione LEED , grazie al lavoro dei LEED Committee, gruppi interdisciplinari composti da ricercatori, professionisti e rappresentanti del settore delle costruzioni.

U.S. Green Building Council

Nel 1999, l’USGBC ha contribuito alla creazione del World Green Building Council (WGBC), insieme ai Green Building Council nazionali e ai rappresentanti di Australia, Canada, Giappone, Spagna, Russia, Emirati Arabi Uniti e Regno Unito. Il WGBC è oggi un’organizzazione sovranazionale che riunisce i Green Building Council di oltre 80 paesi, con l’obiettivo di promuoverne la crescita e di guidare il settore delle costruzioni verso pratiche sempre più sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.

L’anno 2000 segna un momento chiave per l’USGBC, con il lancio del primo protocollo LEED applicabile alle nuove costruzioni e ristrutturazioni. Tra il 2000 e il 2008, il sistema LEED è stato progressivamente ampliato e diversificato per adattarsi a diverse tipologie di edifici, introducendo nuovi protocolli specifici:

  • LEED for Commercial Interiors™ (per gli interni commerciali),
  • LEED for Core & Shell™ (per le strutture e gli impianti edilizi),
  • LEED for Existing Buildings™ (per gli edifici esistenti),
  • LEED for Schools™ (per le strutture scolastiche),
  • LEED for Homes™ (per le abitazioni residenziali).

Grazie all’impegno dell’USGBC, la certificazione LEED è oggi riconosciuta a livello internazionale come uno standard di eccellenza per la progettazione e la costruzione di edifici sostenibili, contribuendo a un futuro più efficiente, salubre ed ecologicamente responsabile.

Livelli della certificazione LEED: base, silver, gold e platinum

La certificazione si basa su un sistema di punteggio che valuta la sostenibilità degli edifici in diversi ambiti, tra cui efficienza energetica, consumo idrico, qualità ambientale interna, materiali sostenibili e innovazione nella progettazione. A seconda del punteggio ottenuto, un edificio può ricevere uno dei seguenti livelli di certificazione LEED:

  • LEED Certified (Base): 40-49 punti
  • LEED Silver: 50-59 punti
  • LEED Gold: 60-79 punti
  • LEED Platinum: 80+ punti

Il sistema di punteggio LEED Rating System

Il LEED Rating System assegna punti in base al grado di sostenibilità delle soluzioni adottate nell’edificio. Il punteggio massimo è di 110 punti, suddivisi in diverse categorie chiave:

  1. Sostenibilità del sito (Sustainable Sites) – Impatto dell’edificio sull’ambiente circostante e sulle infrastrutture esistenti.
  2. Gestione dell’acqua (Water Efficiency) – Riduzione del consumo idrico e riutilizzo delle risorse idriche.
  3. Energia e atmosfera (Energy & Atmosphere) – Efficienza energetica, utilizzo di energie rinnovabili e riduzione delle emissioni di CO₂.
  4. Materiali e risorse (Materials & Resources) – Utilizzo di materiali riciclati, rinnovabili e a basso impatto ambientale.
  5. Qualità ambientale interna (Indoor Environmental Quality) – Benessere e comfort degli occupanti attraverso ventilazione, illuminazione naturale e qualità dell’aria.
  6. Innovazione nella progettazione (Innovation in Design) – Adozione di soluzioni innovative che migliorano la sostenibilità dell’edificio.
  7. Priorità regionale (Regional Priority) – Punti aggiuntivi per affrontare specifiche problematiche ambientali locali.

La certificazione LEED è riconosciuta a livello internazionale come un riferimento per l’edilizia sostenibile, incentivando le aziende e i progettisti a ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza energetica degli edifici.

Per saperne di più > Guide LEED certification

Perché gli edifici dovrebbero essere Green?

Gli edifici green sono progettati e costruiti adottando misure sostenibili e ad alta efficienza nelle risorse, tenendo conto di ogni fase del loro ciclo di vita, dalla pianificazione alla costruzione, fino alla gestione e manutenzione.

Il concetto di edifici green mira a ridurre al minimo l’impatto negativo sull’ambiente naturale e sugli occupanti, massimizzando, al contempo, gli effetti positivi attraverso l’adozione di soluzioni a basse emissioni di carbonio e l’integrazione di tecnologie rinnovabili.

Perché ottenere una certificazione LEED

Questo approccio olistico consente di ottimizzare le risorse naturali del sito, ridurre il consumo di energia e acqua, e migliorare la qualità dell’ambiente interno, creando edifici che siano tanto più sani quanto più efficienti.

Le principali aree di intervento per gli edifici green includono:

  • Efficienza energetica, attraverso l’uso di tecnologie avanzate che riducono il consumo di energia e favoriscono l’utilizzo di fonti rinnovabili, contribuendo così a limitare le emissioni di CO₂.
  • Gestione efficiente delle risorse idriche, con l’adozione di sistemi di risparmio e riutilizzo dell’acqua.
  • Miglioramento della qualità dell’aria interna, grazie all’uso di materiali a basso impatto, una ventilazione ottimale e l’illuminazione naturale.
  • Minimizzazione dell’impatto ambientale, con l’impiego di materiali a basso impatto e la riduzione dei rifiuti prodotti durante il ciclo di vita dell’edificio.

Il settore edilizio è responsabile di una quota significativa delle emissioni globali di gas serra, del consumo energetico e idrico, nonché dell’utilizzo di materiali. In tal senso, la costruzione di edifici green rappresenta una delle soluzioni più efficaci per affrontare la crisi climatica, conservare risorse energetiche limitate e migliorare la salute e il benessere umano.

La certificazione LEED secondo il Green Building Council Italia costituisce lo standard internazionale di riferimento per la valutazione degli edifici che adottano pratiche ecocompatibili e sostenibili. Ottenere la certificazione LEED non solo aumenta il valore dell’edificio, ma contribuisce concretamente alla riduzione delle emissioni di CO₂, al risparmio energetico e al miglioramento della qualità dell’aria, garantendo, in questo modo, ambienti più sani e rispettosi dell’ambiente per gli occupanti e la comunità nel suo complesso.

Costi per avere la certificazione LEED

I costi per ottenere la certificazione LEED per un edificio comprendono diversi elementi, tra cui la registrazione del progetto e il pagamento delle relative tasse.

  • Registrazione del progetto: Per registrare un progetto con il sistema LEED, è necessario versare una quota fissa anticipata. Le tariffe per la registrazione variano tra i 5.000 e i 6.000 euro, in base al tariffario vigente al momento dell’iscrizione.
  • Tassa di certificazione: Oltre alla registrazione, è richiesto un pagamento aggiuntivo per la certificazione vera e propria. Il costo di certificazione dipende dal sistema LEED scelto (ad esempio LEED for New Construction, LEED for Commercial Interiors, ecc.) e dalle dimensioni del progetto. Il pagamento viene effettuato nel momento in cui il team di progetto invia la documentazione per la revisione tramite il portale LEED Online.

In generale, per i progetti di dimensioni inferiori a 250.000 metri quadrati, la tassa di certificazione prevede un costo fisso di circa 3.000 euro, con una componente variabile che dipende dalla superficie totale del progetto.

Pertanto, il costo complessivo per ottenere la certificazione LEED può variare significativamente in base alla dimensione e alla complessità del progetto, ma è fondamentale considerare questi investimenti come parte di una strategia a lungo termine per aumentare il valore dell’edificio e migliorare la sua sostenibilità ambientale.

Per avere una panoramica completa delle tariffe > Certificazioni LEED tariffe

Come Infocad supporta le aziende nell’ottenimento della certificazione LEED

Infocad offre un supporto completo alle aziende che desiderano ottenere la certificazione LEED, mettendo a disposizione soluzioni avanzate nel campo dell’Energy Management e del monitoraggio dell’efficienza energetica. Il software di Energy Management Infocad è stato sviluppato per ottimizzare i consumi energetici degli edifici, un elemento fondamentale per soddisfare i requisiti di LEED relativi all’efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni di CO₂.

Software di Energy Management per ridurre emissioni edificio e ottenere certificazione LEED

L’implementazione di un sistema di misurazione automatica dei consumi energetici richiede l’installazione di dispositivi adeguati negli edifici. Grazie all’integrazione nativa con la piattaforma Niagara di Tridium, Infocad fornisce una soluzione completa, composta da hardware e software (JACE), che può essere configurata in base alle specifiche necessità del progetto.

Questa soluzione è in grado di raccogliere i dati sui consumi provenienti dai misuratori installati nell’edificio e di interfacciarsi con i sistemi di Building Management esistenti, utilizzando diversi protocolli e modalità di comunicazione.

Pertanto, Infocad consente alle aziende di monitorare in tempo reale i consumi energetici, individuare eventuali inefficienze e implementare strategie finalizzate a ridurre il fabbisogno energetico complessivo. Tale approccio non solo favorisce il conseguimento dei crediti LEED relativi all’efficienza energetica, ma contribuisce anche alla creazione di ambienti più sostenibili e al contenimento dei costi operativi nel lungo periodo.


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FAQ

Un edificio certificato LEED aumenta il valore immobiliare?

Sì, gli edifici LEED aumentano il valore grazie a maggiore efficienza energetica e sostenibilità, rendendoli più attraenti per gli acquirenti.

Come si ottiene la certificazione LEED in Italia?

In Italia, per ottenere la certificazione LEED, è necessario seguire gli standard adattati dal Green Building Council Italia e superare le specifiche valutazioni ambientali.

Un’azienda può certificare solo una parte di un edificio?

Sì, è possibile certificare solo una parte dell’edificio, come ad esempio gli interni commerciali, con il programma LEED for Commercial Interiors.

Un edificio esistente può ottenere la certificazione LEED?

Sì, anche gli edifici esistenti possono ottenere la certificazione LEED tramite il protocollo LEED for Existing Buildings, migliorando efficienza e sostenibilità.

La certificazione LEED ha una validità temporale o è permanente?

La certificazione LEED ha validità temporale e deve essere rinnovata ogni 5 anni per garantire che l’edificio mantenga gli standard richiesti.